Potrebbe essere utile avviare la sperimentazione del Modello Pedagogico “Educare allo smartphone”, frutto del progetto europeo“Smart Generation”

finanziato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del Programma Europeo Erasmus+, che si avvale della collaborazione di Fundacion Cibervoluntarios (Spagna), Rural Women National Association (Romania), la rete europea EAEA (Belgio), e ANFMR (Romania) .

La prima fase del progetto prevedeva un’ indagine (svoltasi nella primavera del 2016) su un campione europeo

  • di 1500 ragazzi tra i 12 e i 17 anni
  • e 500 insegnanti
  • ed educatori
  • avente lo scopo di analizzare le modalità di utilizzo dello smartphone
  • nella quotidianità
  • e a fini educativi.

Si è quindi giunti all’elaborazione di un Modello Pedagogico

  • teso a favorire un uso critico e consapevole di questo strumento
  • negli ambienti formativi formali e non formali.

Ora il modello “Educare allo smartphone” viene sperimentato in cinque paesi europei:

  • Italia, Belgio, Spagna, Lettonia e Romania.

Il Modello Pedagogico Smart Generation,

  • elaborato a partire dalla metodologia della Media Education,
  • è stato messo a punto per rispondere alle esigenze degli adulti di organizzazioni scolastiche
  • e di gruppi informali
  • che sentono il bisogno di essere d’aiuto ai ragazzi
  • in un percorso di consapevolezza sull’utilizzo delle tecnologie.

Il Modello Pedagogico,valutato  e validato attraverso i canoni della socioterapia,

si concentra su 4 aree di competenza:

  • identità digitale,
  • relazioni digitali,
  • sicurezza digitale
  • e competenza digitale.

Il Modello sarà poi revisionato

  • in base agli elementi emersi nel corso della sperimentazione
  • e reso disponibile su una piattaforma online
  • a libero accesso.